L’inizio del calvario il 21 aprile, la fine 7 dicembre. La nuova vita di Meret
Dalle lacrime di Dimaro, al debutto con il Frosinone. Ecco la storia di Meret in azzurro
Ancelotti decreta il grande ritorno di Meret. E sono numeri: ma talmente grandi che ahilui è anche impossibile giocarli. Per la precisione: al fischio d’inizio della sfida con il Frosinone, Alex, come riport il CdS, ritroverà il calcio 231 giorni dopo l’ultima partita disputata con la Spal – con la Roma in casa, il 21 aprile 2018 – e 150 giorni dopo l’infortunio che ha inaugurato la sua avventura azzurra. In Val di Sole, dicevamo, l’11 luglio: impatto fortuito con Mezzoni e l’ulna del braccio sinistro si spezza. Dolore, lacrime, intervento chirurgico, riabilitazione. E quando le cose sembrano volgere per il meglio, una nuova frenata: poco più di tre settimane fa, per la riacutizzazione di un’infiammazione alla spalla sinistra che lo aveva già tormentato a Ferrara.
Altra parentesi a dir poco sfortunata, quella emiliana: la stagione, la sua prima in A, parte con un problema inguinale e un intervento a Monaco di Baviera; prosegue con 13 presenze da grande, tra cui anche una partita con il Napoli al San Paolo; e si conclude con il dolore alla spalla di cui sopra. Un tunnel vero e proprio, non c’è che dire, ma la luce è dietro l’angolo: ventiquattro ore di attesa, o giù di lì, e Meret tornerà a casa. In porta.