Secondo il Mattino, Euclide avrebbe apprezzato Mario Rui
Euclide avrebbe apprezzato Mario Rui e il suo trionfo di bisettrici e diagonali e di palla a terra che fila sul prato come inviata da un demiurgo sapiente. È, probabilmente, uno degli azzurri più sottovalutati della rosa, perché ogni volta che splende con le sue geometrie come a Bergamo, tutti quasi si stupiscono. Le geometrie esistenziali metabolizzate con Sarri e solo in parte rivedute da Ancelotti, lo hanno portato a essere un punto fermo nel blocco difensivo d’oro di questo Napoli.
Con l’Atalanta tra i migliori, anzi il migliore se non fosse stato per la magia da tre punti di Milik: l’assist per il polacco è stato proprio del portoghese nato a Sines, la città di Vasco da Gama, quindi come il suo illustre concittadino, abituato a esplorare terre sconosciute. Fonte: Il Mattino