CdS – L’anti-Juve è (noblesse oblige) Re Carlo Ancelotti
E’ persino superfluo intrufolarsi tra le pieghe della memoria per andare a scoprire l’origine di quest’avversione che a Torino, il 29 settembre scorso, ha toccato picchi di sgradevolezza insospettabili con cori offensivi che Ancelotti ha smorzato con ironia contro-provocatoria «Mi consolerò guardandomi in bacheca la Champions del 2003»: quella che all’Old Trafford, il 28 maggio del 2003, alzò al cielo, dopo aver sopraffatto ai calci di rigore la Vecchia Signora», costretta poi a starsene in disparte, terza e oscurata dai tredici punti di distanza, mentre il Milan d’un uomo incoronato ormai (già) Re Carlo stravinceva lo scudetto. L’anti-Juve è (noblesse oblige) Ancelotti, ma mica semplicemente perché lo sussurra questa classifica: e certo il braccio di ferro pare impari e ci vorrebbe qualcosa di eccezionale per rimescolare il profilo dell’orizzonte. Ma voi lo considerate normale, Ancelotti? Fonte: CdS