Nonostante le gerarchie con Mertens sul campo e il solito “fantasma” che risponde al nome di Cavani, ieri sera per Arek Milik è stata una di quelle da non dimenticare. Entra al minuto 81 al posto del belga e segna il gol che vale tre punti sul campo dell’Atalanta. Non esultava fuori casa dalla prima contro la Lazio, mentre non andava in gol dal match interno contro l’Empoli. A fine gara la contentezza del polacco riportato dal CdS. “E’ inutile nasconderlo, il gol mi mancava davvero tanto, lo inseguivo e sono felice che sia arrivato in una sfida difficile come questa di Bergamo. Le gerarchie? Tutti vorrebbero giocare di più, me compreso, ma so che il mister mi tiene in considerazione e io mi voglio far trovare pronto ad ogni occasione. Sulle prossime gare è importante il Liverpool, però ancora prima c’è il Frosinone. Queste sono le gare dove non dobbiamo farci cogliere impreparati e non vogliamo fallire davanti ai nostri tifosi”.
La Redazione