La Roma furiosa, Rocchi e Fabbri si…perdono un rigore
Zaniolo entra in area dell’Inter, lo affronta D’Ambrosio che lo aggancia sul collo del piede sinistro. Rocchi (lo si capisce dalla ripresa retro porta) è coperto, si sposta verso la sua destra per avere una visuale migliore, per sua sfortuna viene impallato da Joao Mario. Una spiegazione, non “la” spiegazione. E il Var? Certo, in questo caso la responsabilità ce l’ha anche (se non soprattutto) l’arbitro al video, nel caso Fabbri. Che avrebbe dovuto, anche in caso di “certezze” da parte di Rocchi, convincere l’arbitro ad andare a rivedere l’episodio. Anche qui, “una” spiegazione: talmente ossessionati da quest’uso col freno a mano tirato del Var, dallo stare attenti a come si chiama, dal mandare a memoria meccanicamente «chiaro ed evidente… chiaro ed evidente» riferito all’errore, che gli arbitri finiscono per perdersi davvero l’evidenza di quello che succede. Era talmente semplice, ieri sera, che questo potrebbe aprire un fronte nuovo nei confronti del Var. Fonte: CdS