Quell’amore il Matador lo ha avvertitito sulla sua pelle
Il clima del San Paolo ha fatto emozionare il bomber del Psg ed ex azzurro
In quell’atmosfera quasi surreale del san Paolo, soprattutto: nell’accoglienza da pelle d’oca che il Matador ha avvertito, come riporta il Corriere dello Sport, non appena ha messo piede in campo per il riscaldamento; nell’applauso – insolito per la tempistica – che gli è stato rovesciato addosso quando è entrato in partita e poi in quelle mani imploranti dalla tribuna, da qualsiasi settore, dopo il fischio finale, quando è uscito stordito per quella manifestazione d’affetto che quasi non ha precedenti. «Non è il momento di parlare di mercato». Verrà la primavera, poi l’estate, e si capirà come si svilupperanno certe situazioni, se la sua centralità all’interno del progetto Psg potrà essere ancora messa in discussione, ad esempio, e se il Napoli avrà trovato in sé quel «bomber da trenta gol» che De Laurentiis ha invocato.
La Redazione