Fabian Ruiz o Zielinski? Colomba: «Vi spiego la differenza»
Neppure la pioggia ferma il Napoli. Il diluvio esalta gli azzurri, la capacità di reazione, la personalità di Fabian Ruiz, le alternative di Ancelotti.
«È stata la vittoria della consapevolezza», spiega l’ex allenatore del Napoli, Franco Colomba, in azzurro dal 2002 al 2003, oggi spettatore di un gruppo compatto, coeso, eclettico: «Per una squadra che su 95 minuti ne gioca 93 palla a terra, non era facile vincere sotto il diluvio».
Eppure il Napoli ce l’ha fatta…
«Quando hai le conoscenze giuste, rapidità di pensiero e qualità, puoi adattarti a qualsiasi situazione di gioco e superare qualsiasi difficoltà. Il resto l’ha fatto Ancelotti…».
Cos’è cambiato rispetto al passato?
«Questo Napoli è più consapevole e un grande aiuto è arrivato proprio dal nuovo allenatore. Tutti si fidano di Ancelotti, se dice una cosa i ragazzi sono con lui, gli credono, sono pronto ad ascoltarlo perché sanno di trovarsi di fronte un grandissimo allenatore, che ha vinto tanto ovunque. Grazie alla sua esperienza, Ancelotti ha saputo toccare le corde giuste dei giocatori ed è riuscito a migliorare una macchina quasi perfetta, rendendola ancora più forte. Il Napoli ragiona sempre, cambia pelle a seconda dei casi, cerca di trarre il meglio da ogni situazione. Proprio come a Genova».
È stata anche la vittoria di Fabian….
«Già un paio di settimane fa dissi che poteva diventare il nuovo Hamsik. A me piace tantissimo: è molto giovane ma sa già fare tante cose, interpreta diversi ruoli e ha molte qualità. Sa inserirsi con o senza palla, ha il piede caldo per segnare o per pescare gli attaccanti, ha tiro dalla distanza, personalità, carattere. E’ un giocatore intelligente, e poi è un mancino. Diventerà un problema per tutti gli avversari».
Cosa manca a Zielinski per imporsi come Fabian?
«Lo spagnolo è più tattico, mentre Zielinski paga ancora qualcosa dal punto di vista caratteriale. Ma i tifosi devono star tranquilli, perché entrambi, seppur diversi, saranno il futuro del Napoli».
Ora la sosta: un bene o un male, per il Napoli?
«La squadra è in grande forma, ma rifiatare non è mai un problema, anche se sarà un “riposo” relativo dato che tutti saranno impegnati con le Nazionali. In generale, uno stop anche mentale può far bene dopo un bel periodo. Questo Napoli sarà maturo per ripartire subito».
Fonte: Il Roma