Sabato 3 novembre ore 15:00
Foggia-Brescia 2-2 Mazzeo (F) 6′, Torregrossa (B) 14′, Gerbo (F) 52′, Tremolada (B) 83′
Padova-Cittadella 0-0
Palermo-Cosenza 2-1 Salvi (P) 77′, Baclet (C) 79′, Puscas (P) 90′
Foggia-Brescia. I satanelli dopo il pareggio esterno contro il Cittadella cercano l’immediato riscatto in casa per puntare alla salvezza, mentre le rondinelle proveranno ad espugnare lo Zaccheria per rientrare nella corsa play-off. Il match si sblocca al 6′ col perfetto colpo di testa di Mazzeo sul cross di Zambelli, la replica bresciana arriva al 14′ col pareggio di Torregrossa che servito in profondità supera Bizzarri col mancino. La gara è apertissima e al 26′ Mazzeo cerca la doppietta con un diagonale a lato di poco, al 37′ prima Gerbo chiama all’intervento Andrenacci e poi Ranieri a botta sicura colpisce in pieno la traversa. Sul capovolgimento di fronte Morosini solo davanti al portiere centra Bizzarri vanificando tutto così si va a riposo sull’1-1. Nella ripresa i satanelli colpiscono il palo al 50′ col mancino liftato di Deli, passano 2 minuti e i pugliesi si riportano in vantaggio col destro poderoso di Gerbo che s’insacca appena sotto al sette. Al 61′ il Foggia resta in 10 per l’espulsione di Camporese, le rondinelle forti dell’uomo in più spingono alla ricerca del pareggio e al 78′ Torregrossa impegna Bizzarri provvidenziale nella circostanza. Passano 5 minuti e il Brescia sigla il 2-2 col calcio di punizione magistrale dello specialista Tremolada, nel finale nonostante l’uomo in meno il Foggia sfiora il tris col calcio di punizione di Kragl disinnescato da un ottimo Andrenacci che chiude la sfida sul 2-2.
Padova-Cittadella. I padroni di casa all’Euganeo cercano i 3 punti per allontanarsi dalla zona retrocessione, mentre gli ospiti proveranno a vincere il derby veneto per continuare a rimanere ai piani alti della B. Il Citta prova a imporre il proprio ritmo al match sin dai primi minuti e al 13′ Schenetti carica il destro dai 20 metri mancando il bersaglio di poco, i ritmi non sono altissimi ma è sempre la squadra di casa che gestisce il pallone mentre il Padova chiude tutti gli spazi e riparte in velocità. Nel finale di tempo nessuna delle due squadre riesce ad alzare il ritmo così al duplice fischio di va a riposo sullo 0-0 dopo 45 minuti poveri di emozioni. Nella seconda frazione Capello prova a suonare la carica ai suoi con una rasoiata dai 20 metri ma Paleari blocca a terra, al 58′ Scappini si fionda sul primo palo per colpire ma il suo tentativo si spegne sul fondo. Al 68′ Settembrini ci prova dalla lunetta ma neanche questa volta il punteggio si sblocca, al 75′ Branca prova a fare tutto da solo ma la sua conclusione difetta in precisione. Neanche nel finale di gara la sfida si sblocca così al triplice fischio il derby veneto termina a reti bianche.
Palermo-Cosenza. I rosanero puntano alla vittoria tra le mura amiche per alimentare il sogno Serie A, mentre i rossoblu impegnati nella bagarre per non retrocedere proveranno a sbancare La Favorita. Il primo brivido arriva all’11’ col diagonale di Maniero che termina a lato di un niente, passano 3 minuti e i siciliani replicano col colpo di testa di Moreo largo di pochissimo. I rosanero attaccano con maggiore convinzione sfiorando il vantaggio al 22′ col siluro largo di un soffio di Trajkovski, col passare dei minuti il Cosenza prova ad alzare il baricentro ma la difesa palermitana è ben piazzata e concede poco così si va negli spogliatoi ancora fermi sullo 0-0. Nei secondi 45 minuti il Palermo continua ad attaccare e al 53′ Murawski serve Nestorovski che con un gran tiro a giro sfiora il goal, passano 3 minuti e ancora la punta macedone pericolosa con un destro largo di un soffio. Al 61′ si rivedono in avanti i Lupi col tiro a giro di Tutino respinto da Brignoli, al 77′ si sblocca l’incontro grazie al perfetto inserimento alle spalle di tutti di Salvi sugli sviluppi di un corner. Passano appena 2 minuti e i cosentini pareggiano col colpo di testa di Baclet sul cross di Garritano, all’85’ Puscas prova a riportare avanti i rosanero ma l’ex Novara colpisce la parte alta della traversa. Nel finale il forcing isolano porta al nuovo vantaggio rosanero con Puscas che in zona Cesarini beffa i Lupi regalando la vittoria al Palermo che adesso guida la cadetteria con 21 punti.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in più
Palermo 21-Pescara 19-Verona 18-Salernitana 17-Benevento 16*-Lecce 16-Cittadella 16–Brescia 15-Spezia 13**-Ascoli 12-Cremonese 12-Perugia 11-Crotone 11-Venezia 9-Cosenza 8-Padova 8–Foggia(-8) 7-Livorno 5-Carpi 5
*Una gara da recuperare.
**Una gara da recuperare e un turno di riposo.
A cura di Emilio Quintieri