Aspetta la rete, Callejon, anche se alcune do quelle azzurre potrebbe sentirle sue. Ha mandato in gol Milik con la Lazio, Mertens con Juve e Roma, Zielinski col Milan, Insigne con Liverpool e Psg. Altruismo e intelligenza, solo dopo tecnica e precisione. Callejon è uomo-assist nell’idea del gesto, oltre che nella banale (per lui) esecuzione. Un dono che gli appartiene, un’abitudine che lo caratterizza, un istinto che lo rende utile. Così è (ri)diventato indispensabile agli occhi di Ancelotti. Ha scelto di rinascere, pur senza attraversare nessun declino, per restare aggrappato a questa squadra, per farne parte come in passato, per sentirsi costantemente un protagonista.
Fonte: CdS