Champions – Napoli credici, anche con il Liverpool sembrava impossibile
Il calcio è fatto di momenti e di circostanze. Per il Napoli, arrivato in Friuli senza Insigne, la partita era cominciata con l’infortunio di Verdi. È entrato al suo posto Fabian Ruiz, nella linea di centrocampo vi è stato lo spostamento di Zielinski sul lato sinistro e dopo dieci minuti lo spagnolo ha segnato un gol alla Insigne, cioè con un destro a giro, approfittando di un errore dell’Udinese. La quinta rete nel primo quarto d’ora, a conferma della concentrazione della squadra che ha attaccato con vigore fin dalle prime battute, stimolata dal pareggio casalingo della Juve.
Mercoledì gli azzurri sono attesi dalla trasferta sul campo del Paris St. Germain, ecco la grande sfida con la squadra dell’amato ex Cavani (lui andò via per un ricco ingaggio ma non sarà mai un traditore), Mbappé, Neymar e Di Maria, quella che ha vinto dieci partite su dieci e ha travolto la Stella Rossa nel precedente match di Champions League (partita su cui indagano la magistratura di Parigi e l’Uefa). Bisognerà verificare i tempi di recupero di Insigne, che è stato fermato da Ancelotti per evitare problemi muscolari dopo gli impegni in Nazionale. E bene ha fatto il tecnico perché i colpi di Lorenzo – anche se nella prima gara saltata dal capocannoniere la squadra ha vinto e ne ha fatti tre all’Udinese – possono aiutare in una partita che si presenta come una montagna da scalare per gli azzurri. Ma lo era pure quella contro il Liverpool e Mr. Champions seppe dare una lezione di calcio a Klopp. Fonte: Il Mattino