Lui, mediante dichiarazioni, ha fatto sapere di sentirsi all’ altezza. Della titolarità, della Champions, del Napoli di Ancelotti. Forse ad Udine, tra i pali azzurri, ci sarò Karnezis, ma Ospina ha fatto sapere che c’è. E’ stato impegnato con la Colombia in New Jersey fino all’altra notte per un’amichevole tra la Colombia e la Costa Rica. È rimasto in campo per novanta minuti (per la cronaca la gara è terminata 3-1 per i Cafeteros) e ha iniziato il suo viaggio di ritorno solo nella tarda mattinata.
Insomma, oggi sarà al campo ma tra viaggio e fuso orario il suo primo vero allenamento sarà solo domani. E a questo punto spazio a Karnezis, a meno che Ancelotti non decida di dare continuità alle prestazioni del colombiano che ha stupito con il Sassuolo con i suoi interventi (di piede) decisivi. Di certo, davvero Carletto li mette sullo stesso piano. Ma stavolta tocca al portiere delle nazionale greca, a meno di clamorosi ripensamenti. E pensare che l’inizio stagione era stato da incubo, sia per Karnezis che per Ospina: in pratica, ogni tiro era gol.
Il Mattino