Il contratto di Hamsik? Non parla cinese, lo dice il padre
Tracce di mercato «laterale», svelato da Hamsik, ma il papà non il figlio, che però ne sa almeno quanto Marek e che non nasconde le aspirazioni di famiglia. E allora, riassunto delle puntate successive, quelle che andranno in onda, presumibilmente, a gennaio, quando il mercato piomberà sul calcio e lascerà libera interpretazione ai sospiri, alle voci, alle indiscrezioni o anche alle suggestioni, che non mancano mai: la Cina ha chiamato, nell’estate scorsa, il capitano del Napoli, che ha vacillato per un po’ e poi è rimasto dov’è ormai da dodici anni e dove rimarrà, come ha sostenuto Richard Hamsik, genitore molto attento alle dinamiche calcistiche, intervistato da Radio Marte. «E’ a Napoli da dodici anni, lui è slovacco ma anche partenopeo. Ha un contratto in scadenza nel 2020, con opzione per il 2021. Tutti speriamo possa rimanere ma è ancora presto per poterne parlare. E comunque non sta imparando il cinese. Troppo difficile». Tutto chiarissimo. Fonte: C dS