Maurizio De Giovanni: “Ricorso Juve respinto? Sono anni che ci battiamo contro questo malcostume”
Lo scrittore e giornalista, Maurizio De Giovanni, ha parlato ai microfoni di Radio Crc Targato Italia, al programma radiofonico di Umberto Chiariello. “Ricorso Juve respinto? Sono anni che ci battiamo, che alziamo la voce contro questo malcostume. Ti dico con molta franchezza che non serve a molto. Vedere il resto dello stadio che spesso intona questi cori fa male. Io credo che solo una penalizzazione in termini di punti servirebbe a qualcosa. Queste squalifiche inaspriscono solo gli animi. Si prende atto che almeno non c’è più questo ignorare i cori da parte dell’arbitro. Io sogno il momento in cui qualche arbitro fermi il gioco per questa ragione. Io mi aspetto e vorrei che il capitano della mia squadra faccia uscire la squadra dal campo per rispetto verso i tifosi che li amano e li seguono. Come fanno i giocatori di colore a fronte dei cori razzisti. Sarei felice di vedere la mia squadra perdere a tavolino per protestare contro le discriminazione territoriali. Cori in partita dell’Italia? Ci sono degli spettacoli orribili. Intravedevo la partita della nazionale che non mi appassiona molto. Vedevo la partita e questo coro di bambini che sottolineava con una parolaccia il rinvio dei portieri. Che futuro ci aspettiamo se diamo questo tipo di spettacolo e altri ragazzi seguono questo tipo di atteggiamento? Il Napoli di Ancelotti? I risultati fanno felici tutti. Al di là dello scivolone di Genova che ci può stare, i risultati sono in linea con le migliori aspettative. Qualcuno sperava che il Napoli facesse risultato a Torino, ma la Juve si è ulteriormente rinforzata e nessuno pensava concretamente che il Napoli potesse vincere. Il Napoli tira più da fuori area perché gioca con un centravanti fisico. Prende molti gol è vero e il problema è il centrocampo. Al Napoli manca un centrocampista fisico. Allan è ringhioso ma non è forte fisicamente, Hamsik non lo è nemmeno Zielinski e Diawara può farlo, ma non ha ancora maturità. Questo è il motivo per ora. Ci aspettavamo un calendario difficile. Il Napoli non ha giocato contro squadre di seconda fascia, ma ha giocato partite di spessore e quindi questo può aver influenzato i dati in questione. Io li rivedrei a fine stagione ”.