Pierpaolo Marino è stato tra i protagonisti del salottino di “Un Calcio alla Radio” e ha detto la sua su quanto accaduto ieri, in particolar modo sulle scelte perfette di mister Ancelotti:
«Ancelotti ha una dimestichezza nel manipolare queste partite di Champions impareggiabile. Tra Ancelotti e Klopp ieri ha vinto Ancelotti, ma ha vinto da quando ha cambiato modulo. La squadra non rischia di non avere un’identità precisa? La squadra deve saper cambiare, essere istrionica. Anche la Juventus fa questo e sa cambiare. Per stare su più competizioni, devi saper fare questo, per utilizzare meglio gli uomini. Le uniche critiche che venivano mosse a Sarri erano quelle di essere integralista e monotematico. Gestione rosa? Sì era quello che il presidente gli aveva chiesto. Per ora il patto sta reggendo. Io credo che la situazione si valuterà meglio verso febbraio marzo. Lì si vedrà se la tenuta del turn over reggerà. Perché dico sempre per ora di De Laurentiis? Nella vita rapportata al calcio dico sempre per ora. Nel calcio quello che si dice oggi nel calcio, dopodomani non vale più. Diceva un mio vecchio allenatore “ il calcio è sempre futuro, chi si guarda indietro è fregato”. De Laurentiis non è un “mangia-allenatori” alla Cellino. I suoi allenatori durano in media tre anni. Io però nel calcio devo dire sempre per ora perché tutto cambia. Il Napoli si ritroverà dei giocatori accresciuti nel senso tattico? Questi sono grandi allenatori. Il mio termine di paragone è Allegri. Allegri è un ottimizzatore di risorse, che le fa crescere e le rende duttili. Si pensi a Bernardeschi che ha fatto, addirittura, la mezz’ala. Non si può essere integralisti e monotematici. L’intuizione di spostare da punta centrale è stata un’intuizione importante, ma Ancelotti è quello che ha trasformato Pirlo da trequartista a regista. Hamsik purché trovi la forma fa bene in tutti i ruoli. Allan così forte? Allan ad Udine aveva messo già in mostra queste qualità. Il Napoli aveva speso una cifra importante per lui. Ha fatto un ottimo investimento e Allan è cresciuto. Quello che impressiona è il dinamismo e il tempo di recupero palla di questo giocatore».