Sabato 29 settembre ore 15:00
Lecce-Cittadella 1-1 Mancosu (L) rig.14′, Strizzolo (C) 81′
Salernitana-Verona 1-0 Jallow (S) 68′
Spezia-Carpi 2-1 Mokulu (C) 40′, Galabinov (S) 57′, Maggiore (S) 85′
Lecce-Cittadella. I giallorossi dopo aver battuto 3-0 il Livorno sono alla ricerca di un’altra vittima da mietere, mentre i veneti dopo essere scivolati al quinto posto cercano riscatto. La prima occasione arriva al 5′ col tiro dal limite di Schenetti a lato di un soffio, al 13′ l’arbitro assegna un rigore in favore del Lecce per un fallo di mano in area di Iori. Si presenta sul dischetto Mancosu che batte Paleari con grande freddezza, continua a spingere la formazione giallorossa e al 39′ Mancosu cerca la doppietta con un sinistro dai 25 metri ma Paleari in tuffo evita guai seri. Nel finale di tempo il Citta cerca la reazione con capitan Iori ma il suo tiro dal limite trova la pronta risposta di Vigorito che manda tutti a riposo sull’1-0 leccese. Nella ripresa i veneti alzano il proprio baricentro alla ricerca del goal e al 56′ Schenetti fa tutto da solo e col mancino cerca l’angolino ma Vigorito in tuffo devia la sfera in extremis, replica la formazione giallorossa al 62′ con Palombi che solo davanti al portiere si lascia ipnotizzare da Paleari sprecando la chance del raddoppio. Il Citta attacca a testa bassa e al 68′ ancora Schenetti pericoloso con un siluro dai 30 metri a lato di un niente, il forcing del Cittadella porta al pareggio all’81’ con la rete di testa di Strizzolo sugli sviluppi di un angolo chiudendo il match sul definitivo 1-1.
Salernitana-Verona. I padroni di casa all’Arechi forti del fattore campo proveranno a scalare posizioni in classifica, mentre i veronesi cercano il colpaccio per rimanere in vetta alla cadetteria. In avvio entrambe le squadre tengono bene le posizioni senza concedere nulla all’avversario, la prima occasione arriva al 15′ col tiro a giro di Matos bloccato a terra da Micai. I veronesi prendono campo e continuano a spingere alla ricerca del vantaggio e al 27′ un tiro-cross di Dawidowicz per poco non inganna Micai, nel finale di tempo Tupta cerca gloria personale sugli sviluppi di un corner ma Micai si supera anche questa volta chiudendo i primi 45 minuti a reti inviolate. Nel secondo tempo il tatticismo di entrambe le squadre non regala grandi occasioni, il primo brivido arriva al 68′ con la rete del vantaggio campano di Jallow che batte Silvestri sul cross di Casasola. La reazione veronese non arriva così la Salernitana gestisce il pallone fino al fischio finale portando a casa i 3 punti.
Spezia-Carpi. I liguri al Picco cercano i 3 punti per distanziare le ultime della classe, mentre i romagnoli dopo aver ottenuto la prima vittoria in cadetteria nel turno precedente cercano il bis. I padroni di casa gestiscono il possesso palla alla ricerca del goal mentre il Carpi prova a colpire con le ripartenze, gli spezzini però fanno solo collezione di calci d’angolo senza riuscire a scardinare la difesa ospite. Continua a premere la formazione di casa e al 28′ Bartolomei dal limite lascia partire una sassata che impegna seriamente Colombi, al 36′ Okereke svetta di testa in area colpendo a botta sicura ma Colombi in tuffo compie un intervento provvidenziale. Passano 4 minuti e ironia della sorte a sbloccare il match ci pensa il Carpi con Mokulu che sfrutta l’uscita a vuoto di Manfredini e segna a porta vuota chiudendo il primo tempo sull’1-0 romagnolo. Nei secondi 45 minuti lo Spezia continua ad avanzare e al 57′ trova il meritato pareggio con Galabinov che di testa incrocia alla perfezione alle spalle di Colombi, la rete galvanizza i liguri che pressano a tutto campo alla ricerca della vittoria e all’85’ sugli sviluppi di un corner Maggiore brucia tutti sul tempo insaccando di testa così la sfida del Picco si chiude sul 2-1 Spezia.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in più
Verona 13-Pescara 11-Benevento 10-Cittadella 10-Cremonese 9-Lecce 9–Salernitana 9-Spezia 9-Palermo 8*-Brescia 7–Crotone 7-Ascoli 5-Padova 5-Perugia 4-Carpi 4-Venezia 3-Cosenza 2-Livorno 1-Foggia(-8) -2
*RIPOSA
A cura di Emilio Quintieri