Ai microfoni di radio CRC, nella trasmissione condotta da Umberto Chiariello è intervenuto Rino Marchesi, ex allenatore del Napoli:
“Krol ha lasciato il segno e ancora me lo ricordo bene. Partita col Perugia? Ho ancora gli incubi di notte. Mi aspettavo un Krol così? Eravamo d’accordo con Antonio Juliano che ci volesse un giocatore che impostasse il gioco dalle retrovie e lui si è presentato bene, si è adattato subito ed è stato un giocatore fondamentale. Io amato a Napoli? Mi sono trovato non bene, ma benissimo a Napoli. Ho avuto un’accoglienza incredibile e c’era un grande livello tecnico dei giornalisti dell’epoca che permettevano di comunicare bene”.
“Juventus Napoli? Una partita indicativa , ma non decisiva. È una partita anche un po’ tattica, ma poi prevarranno le qualità tecniche dei giocatori. Ancelotti e Allegri? Conosciamo il valore dei giocatori che ci sono. Allegri ha una rosa più ampia, ma Ancelotti conosce i suoi giocatori e quelli della Juventus e ha tanta esperienza. Cambio Sarri e Ancelotti? A volte un cambio di gestione va bene per i giocatori che magari hanno qualche perso qualche stimolo. 4-3-3 o 4-4-2? È una squadra duttile il Napoli che può giocare in più modi. Io credo che bisogna aspettare ancora un po’ per vedere se sia un po’ più concreto o più spettacolare, speriamo che lo sia ancora un po’. Lotta scudetto? Io penso che sarà ancora Juventus Napoli. L’Inter non ha dato segni di poter lottare per quei traguardi lì poi vedremo. Pronostico? Non so è una partita molto aperta ”.