Il punto della situazione – di R. Muni: “Alta velocità”

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Prima di quella in terra bianconera, analizziamo quella in casa Toro – Il Napoli brilla nella prima delle due trasferte consecutive a Torino. Ospiti della squadra granata, allenata dall’ex azzurro Walter Mazzarri, gli uomini di Carlo Ancelotti hanno letteralmente travolto i propri avversari con azioni ad alta velocità che hanno mandato in tilt la fase difensiva dei padroni di casa. Il tecnico di Reggiolo ha mescolato un po’ le carte rispetto al passato recente, abbandonando l’idea di tridente a favore di un 4-4-2 piuttosto spregiudicato. Innanzitutto, sugli esterni hanno agito due attaccanti di razza, Callejón e Verdi, che sono stati una spina costantemente conficcata nel fianco del malcapitato Toro ed hanno agito da supporto alla coppia di attaccanti d’area difficile da arginare e formata da Insigne e Mertens. Se il tornante spagnolo ha presidiato costantemente la propria fascia di competenza, gli altri tre folletti d’attacco si sono scambiati di posizione spesso, togliendo ogni punto di riferimento al terzetto difensivo di Mazzarri. Le azioni più belle sono nate da scambi in velocità tra i tre attaccanti che sembravano giocare insieme da sempre. Inoltre, con il sistema di gioco adottato da Ancelotti, il Napoli ha mantenuto sempre un numero elevato di calciatori nell’area di rigore avversaria. Non a caso, i due gol di Insigne sono frutto di questa densità di colori azzurri davanti al portiere Sirigu. In difesa, invece, Ancelotti ha fatto esordire Luperto nel ruolo di fluidificante e, al momento di sostituirlo, ha continuato con gli esperimenti (…il risultato lo consentiva…) impiegando Maksimovic terzino destro al posto di Hysaj spostato sulla fascia mancina. Comincia ad essere sempre più marcata la mano di Carlo Ancelotti, sia nella filosofia di gioco, non sempre votato allo spettacolo (…anche se a tratti sembrava di vedere il sarrismo applicato…) ma sempre alla ricerca della giocata vincente, che nella rotazione di tutti gli effettivi a disposizione (…in mediana ha giocato titolare Rog al posto di Allan…). Con buona pace delle previsioni di mezza estate, il Napoli staziona saldamente al secondo posto e si conferma, al momento, l’unica squadra in grado di rimanere in scia della Juve di CR7, avversaria allo Stadium nel match di sabato pomeriggio.

Factory della Comunicazione

Riccardo Muni
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