Nelle turnazioni di Ancelotti degli abili, manca solo un azzurro all’appello
Solo Malcuit non ha giocato neanche un minuto. Poi Ancelotti ha impiegato tutti, eccezion fatta per gli infortunati Meret, Ghoulam, Chiriches e Younes. Una rotazione completa, sistematica, fiducia allargata all’intera rosa.
I PORTIERI
In attesa di Meret, che si è infortunato il secondo giorno di ritiro per la frattura dell’ulna sinistra e il cui rientro è previsto più o meno tra un mese, Ancelotti sta alternando Karnezis e Ospina. Quest’anno, infatti, la rotazione riguarderà anche i numeri uno. Il greco ha giocato nella gara di esordio all’Olimpico, poi il colombiano è stato schierato con Milan e Sampdoria (due partite in cui ha subito cinque reti), Karnezis è tornato contro la Fiorentina e Ospina è statio riproposto con la Stella Rossa in Champions League a Belgrado e contro il Torino.
I DIFENSORI
Due gli azzurri sempre presenti e gli unici (insieme ad Insigne) schierati sempre dal primo minuto da Ancelotti: il terzino Hysaj e il difensore centrale Koulibaly. Cinque presenze per Albiol (che ha riposato con la Fiorentina) e Mario Rui, fermo ieri a Torino. La sorpresa è rappresentata dalle due presenze di Luperto da terzino sinistro, ruolo dove è stato sperimentato in ritiro per l’indisponibilità di Ghoulam: dopo il finale di partita con il Milan, ieri a Torino il suo esordio stagionale dal primo minuto (partita durata 65 minuti per l’infortunio alla caviglia: al suo posto è entrato Maksimovic).
I CENTROCAMPISTI
Sempre presenti Allan e Zielinski, ieri in campo nella ripresa rispettivamente al posto di Rog e di Verdi: il brasiliano è fondamentale per il suo lavoro nel pressing e di copertura, il polacco con il nuovo modulo ha ancora più la possibilità di puntare a rete. Hamsik ha giocato quattro volte da titolare (e il Napoli ha sempre vinto), una volta è subentrato dalla panchina (in Champions con la Stella Rossa) ed è rimasto fuori a Genova (unico ko degli azzurri). Più staccati Rog con due presenze e Fabian Ruiz e Diawara con una partita a testa.
ATTACCO
Punto fermo Insigne: partito nel vecchio ruolo di esterno sinistro e spostato centrale dalla partita con la Fiorentina, sei presenze e 4 gol per il napoletano. Sempre presente anche Mertens, anche se solo due volte titolare con Fiorentina e ieri a Torino. Solita garanzia Callejon, cinque partite da titolare e solo una volta fuori a Genova, a cinque anche Milik che per la prima volta ieri non ha giocato neanche un minuto. Tre spezzoni di partita per Ounas, secondo gettone per Verdi che con un’ottima prova e un bel gol si è riscattato dopo la Samp.