Bruscolotti su Ancelotti: “Nuova filosofia, ci vuole pazienza”

0

Del Napoli è stato il capitano fino a quando non ha scelto di cedere la fascia a Maradona con il preciso compito di portare la squadra e la città alla conquista dello scudetto. Detto, fatto, ma nonostante il passaggio di consegne Peppe Bruscolotti resta il capitano del cuore di tutti i napoletani. Anche in questo momento, dopo il passaggio di consegne da Sarri ad Ancelotti, resta vicino alla squadra e sposa il progetto.
Cosa direbbe ai tifosi?
«La pazienza e la fiducia non devono mai mancare perché sono fondamentali a prescindere dal gioco e da tutto il resto».
Ma a lei questo Napoli convince?
«Nel cambio è normale che ci possano essere delle problematiche».
Perché?
«L’allenatore adesso si trova di forte a certe scelte tutte nuove, deve valutare il parco giocatori a disposizione e capire cosa è più giusto. Anche se forse siamo un po’ ritardo».
In che senso?
«Cambiare il modulo e gli interpreti in ogni partita non è il massimo. Ma detto questo anche se ci possono essere dei problemi fisiologici questa è la sua filosofia: portare tutti allo stesso livello».
Quindi?
«Bisogna avere pazienza e rispetto per chi lavora, anche perché è un allenatore che non ha bisogno di referenze e ulteriori presentazioni».
Cosa le piace maggiormente di questo nuovo Napoli targato Ancelotti?
«Mi è molto piaciuta la reazione nelle prime due gare di campionato, quelle contro Lazio e Milan, quando è andato sotto e ha avuto forza di reagire e capovolgere le partite».
E come giudica il pesante ko di Genova con la Sampdoria alla terza giornata?
«È stata una partita no, una di quelle che non fanno testo e vanno messe subito in archivio. Non può essere considerata una battuta di arresto a tutti gli effetti. È ancora l’inizio della stagione e gli equilibri di squadra sono ancora precari. Se non si raggiungo al meglio non si può andare avanti.
Intanto, però, i tifosi sono scettici. 
«Colpa delle chiacchiere inutili. Perché si è parlato tanto, anche troppo e la gente inizia ha iniziato ad allontanarsi ingiustificatamente».
Rimedi? 
«Quando c’è la buona volontà le cose si possono mettere a posto. Ad esempio la messa a disposizione dei mini abbonamenti per la Champions è stato un bel segnale da parte di De Laurentiis per far riavvicinare il tifosi allo stadio. In Napoli ne ha bisogno, perché il calore del San Paolo è da sempre uno dei punti di forza della squadra e vedere lo stadio vuoto contro la Fiorentina non è stato affatto bello per chi come me è abituato alle grandi notti del tutto esaurito».
Le piace la squadra costruita con il mercato di gennaio?
«
Abbiamo dei buoni giocatori e quindi la preoccupazione dell’organico mi sembra inutile. Una cosa però va detta, c’è bisogno di trovare il giusto equilibrio tra i reparti e tra i vecchi ed i nuovi, altrimenti la squadra continuerà a fare fatica».

Factory della Comunicazione

Fonte: Il Mattino

 

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.