Monica Scozzafava, de Il Corriere del Mezzogiorno, ha curato l’autobiografia di Marek Hamsik. Ha ascoltato, visto e vissuto, quindi le emozioni spesso nascoste del capitano azzurro. Ne parla a “ Un Calcio Alla Radio”, trasmissione condotta da Umberto Chiariello su Radio CRC TARGATO ITALIA: “È stato un lavoro emozionante curare questa autobiografia con Marek . È un modo per raccontare Hamsik, uomo autentico e sincero. È un ragazzo che ha valori importanti e non abusa di quella che è la condizione di privilegiato, perché i calciatori appartengono ad una classe che ha privilegi come alti stipendi e popolarità, nonostante ne sia ben consapevole . È un ragazzo molto umile e la sua umiltà e la sua personalità sono la sua vera forza. I festeggiamenti di Hamsik dopo la vittoria della finale di Coppa Italia con la Juve, raccontati nel libro, rivelano un suo lato nascosto? Hamsik non è freddo. Vive le sue emozioni in maniera intima. Lui cita quella notte perché è la prima volta che ha sentito per così dire di “ trasgredire” e quindi la racconta come chissà che cosa, ma in realtà ha trascorso semplicemente una serata di festeggiamenti in discoteca con un bicchiere di champagne in più e con i suoi compagni dopo un grande successo. Perché i tifosi sono così legati a Marek? È la sua rettitudine che colpisce i tifosi del Napoli, la sua serietà e il suo attaccamento alla maglia, l’esserci sempre e comunque. Non tutte le stagioni di Hamsik sono state semplici, anzi. Ci sono stati momenti difficili, in cui lui è stato bersagliato e visto come capro espiatorio. Non ricordo che abbia mai detto qualcosa fuori posto e risposto in campo con i fatti. Per me le persone così sono ancora più forti delle altre. Le lusinghe cinesi ? Anche in questa circostanza io non ricordo che Hamsik abbia mai nascosto che era lusingato da offerte cinesi. Lui lo ha sempre ammesso con onestà intellettuale e con molta tranquillità. Ha intimamente capito che restare era comunque la scelta giusta. I tifosi capiscono e giustificano Hamsik? Hamsik non va giustificato. I tifosi hanno capito che da Hamsik non saranno mai traditi e, perciò, c’è questo legame. Apprezzano la sua sincerità e lo vedono come un figlio di questa terra. Perché questo libro non può non essere letto? Perché Hamsik è un esempio che dovrebbe essere raccontato e tramandato ai propri figli. Non può non essere letto perché svela retroscena importanti sul ruolo di Hamsik e non può non essere letto perché deve avere questo tipo di tributo dai tifosi del Napoli e non solo. Deve essere letto perchè lui è una bandiera.“