Calcio & sponsorizzazioni, in serie A non c’è crisi. Il Napoli tre le prime
Sponsor sulle maglie, il Napoli è terzo
Anzi, aumentano ancor di più le possibilità di investimento sulle maglie delle squadre, dal momento che proprio l’altro giorno la Lega ha dato il via libera alla presenza di uno sponsor anche sulla manica sinistra della tenuta di gioco, portando a cinque il numero di spazi pubblicitari sulla divisa. E continuano a crescere confermandosi come un investimento pubblicitario anti-ciclico anche nella stagione 2018-19, con budget per complessivi 125 milioni di euro ed una crescita del 16% rispetto al precedente campionato (105 mln). Un trend che va avanti, nel complesso, dal 2015, quando le sponsorizzazioni della massima serie si sono attestate su un valore di 85 milioni di euro.
È il quadro che emerge dall’annuale indagine Sporteconomy Jersey Sponsor Index, che misura lo stato di salute delle sponsorizzazioni delle squadre di serie A, e in cui si mette in evidenza la crescita degli sponsor del betting (da due a tre), con l’ingresso di Eurobet (retro sponsor Chievo Verona) e dei russi di MarathonBet (main sponsor Lazio) appena sbarcati in Italia. E si registra anche l’esplosione dei contratti pubblicitari a bordo campo (led elettronici e rotor), per sfruttare l’ultimo anno di investimenti prima del blocco totale previsto dal Decreto Dignità, a partire dal 30 giugno 2019 (per le sponsorizzazioni il divieto scatterà prima: 1 gennaio 2019) nei confronti delle aziende del settore del gioco d’azzardo.
Anche in questa particolare classifica la Juventus guarda tutti dall’alto confermandosi ancora una volta al primo posto con 26,7 milioni di investimenti (sommando Jeep allo sponsor giapponese Cygames). Al secondo posto si piazza, a sorpresa, il Sassuolo che può contare sullo sponsor-proprietario Mapei, che spenderà 18 milioni per apparire sulla maglietta. Appaiate al terzo posto Milan e Napoli con 15 milioni di euro. I rossoneri sono sempre sponsorizzati da Fly Emirates, mentre gli azzurri sfruttano i tre format commerciali disponibili (main, second e retro sponsor) con acqua Lete, pasta Garofalo e caffè Kimbo, spiega il direttore della ricerca, Marcel Vulpis. In generale, i primi sei club di questa classifica (Juventus, Sassuolo, Milan, Napoli, Roma e Inter) attraggono investimenti per 99,3 milioni, circa l’80% del totale della «torta» delle sponsorizzazioni di maglia. Fonte: Il Mattino