Dario Canovi, avvocato e procuratore, è stato intercettato dai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, dicendo la sua sulla nuova creatura di Ancelotti:
«In tanti anni non ho mai sentito un calciatore lamentarsi di Carlo Ancelotti. Il mister ha modo e maniera di farli sentire tutti importanti, utilizzandoli nel momento opportuno. Egli ha una formazione di base in mente, come qualsiasi allenatore del mondo d’altronde, ma ha una base di 15-16 calciatori, aspetto fondamentale nel calcio moderno. Ounas? Mi rifaccio a quello che dicevo poc’anzi. Nel PSG fece esordire Rabiot a 17 anni: tranquilli, non è il tipo di allenatore che si spaventa a far giocare i giovani. E’ un allenatore che esalta le doti dei giocatori e li utilizza nel modo giusto. Juve-Napoli per lo Scudetto? Per me la Juve è la grande favorita, subito dopo ci sono Inter e Napoli, mentre la Roma è ancora troppo giovane per competere per il vertice. Il problema dei neroazzurri è sempre e soltanto a centrocampo: è una squadra che va a vampate, a cui manca un uomo d’ordine in mezzo al campo. I difetti sono gli stessi, hanno fatto una campagna acquisti perfetta fino a quel momento. Brozovic è discontinuo, Vecino non può ricoprire quel ruolo: l’Inter è incompleta e non la vedo come la grande rivale della Juve».