Il paziente Inglese, quando ha capito che sarebbe stata difficile, e forse quasi impossibile, ritagliarsi uno spazio ampio nel Napoli, ha ascoltato le ragioni del cuore, ha fatto la valigia e ha detto sì al Parma.
Retroscena di un addio che nasce sabato mattina a Wolfsburg, quando arriva l’attacco del Parma che va dritto al cuore del giocatore: il tempo di riflettere, di rendersi conto che con Milik e con Mertens sarebbe stata dura, avrebbe dovuto fare il terzo, ed è partita la trattativa.
Due giorni di chiacchierata, con gratificazioni che hanno avuto peso: «Niente di particolare – dice Samuele Sopranzi, il suo manager – Roberto ha solo bisogno di continuità. C’era il West Ham e qualche possibilità anche in Italia».
Fonte: CdS