Su Simon Mignolet (30) c’è un’ampia letteratura, giusto così, perché c’è stato un momento in cui il belga rientrava nella categoria dei “fenomeni”: poi le fasi della vita cambiano, è spuntato Courtois che gli ha strappato la Nazionale e neanche al Liverpool è andata così bene. Ma di quel periodo, va da sé, resta il contratto, equiparato ai grandi (tre milioni di euro netti, fanno sei di costo per un club) e quindi bisognerà che si giunga ad una sorta di compromesso.
Il manager di Mignolet, Vaessen, s’è lanciato sul sentiero dei messaggi subliminali, per confermare che la questione va avanti: «Simon rappresenta per il Napoli la miglior soluzione tecnica… Con Ancelotti la squadra proverà ad essere competitiva in campionato e in Champions… Ma ovviamente dobbiamo considerare l’aspetto economico…».
Un enigma, come l’intera vicenda, nella quale rientra anche Ospina: sembrava fatta con il Besiktas, poi qualcosa s’è inceppato e ora i turchi starebbero pensando a Mignolet. Solo le mani di una serie di portieri avrebbero potuto scrivere un noir del genere, ma entro venerdì 17, alle ore 20, sarà tutto chiaro… Fonte: CdS
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Tutto sommato, ha ragione Ancelotti a minimizzare le difficoltà.
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