Ghoulam, stavolta è finalmente finito tutto
Quaranta giorni, più o meno, poi si rivedrà una luce in fondo al tunnel sulla fascia sinistra e sarà di nuovo allegria e spensieratezza come una volta, ricerca della profondità e traversoni da sistemare nel cuore dell’area, affinché resti qualcosa di Faouzi Ghoulam. Quaranta giorni, circa, per rivedere quel fluidificante di sinistra che a un certo punto della sua evoluzione stava diventando tra i migliori interpreti del ruolo in tutto il mondo, perché aveva gamba, corsa, leggerezza e padronanza tecnica e poi una velocità capace di stupire sempre. Ma si sa, nel calcio esistono gli incidenti e i momenti-no, cominciati il primo novembre, contro il Manchester City, proprio nella fase più alta del suo incedere: lesione al legamento crociato anteriore destro. Succede.
E risuccede altro, il nove febbraio, meno di cento giorni dal primo intervento, quando la rotula dello stesso ginocchio va in frantumi e costringe Ghoulam a tornare in sala operatoria. Ma ci sono istanti dell’esistenza che racchiudono avversità e dev’esserci aperto un conto con il destino, perché Ghoulam a luglio, è costretto a un nuovo intervento, sembrava fosse routine: ma la rimozione della sintesi alla rotula comporta un periodo di riabilitazione, che sta per scadere. Tra cinque settimane o sei si potrà ripartire, mettendo la freccia a sinistra, per lasciare che il vento accarezzi la faccia distesa in un sorriso: forse stavolta è veramente è finita….! Fonte: Il Mattino