Giuntoli ha scommesso 33 milioni, si avvia a vincere
Ecco, dategli un pallone: ha atteso, vanamente, per un tempo intero; ha sgobbato come un matto nella fase di pressing offensivo, s’è posto come terminale, pur avvertendo la solitudine là davanti, perché il Napoli faticava ancora. E quando invece la partita si è un po’ alleggerita, lui ha deciso di offrire la propria risposta: gli sono state rubate due stagioni, maledizione, e nella prima, quella più dura perché consegnava l’eredità del pipita e dei suoi trentasei gol, Milik ne fece sette in nove presenze e cinquecento minuti o poco più. Trentatré milioni di euro, lanciati come scommessa da Cristiano Giuntoli, che si era innamorato di lui andando a seguire l’Ajax, dove imperversava Klaassen: poi il calcio emette strane richieste, così all’improvviso, e dopo l’addio di Higuain, con tutto quel po’ di gente con cui si discuteva, persino Icardi, spuntò questo polacco che arrivava dall’Olanda. Fonte: CdS