Una prodezza molto simile la realizzò a Genova contro la Samp, all’ultima giornata dello scorso campionato. Quella forse con un grado di difficoltà ancora più elevato perché Arek aveva meno spazio e meno tempo a disposizione per la giocata. Milik ci sa fare bene anche con i piedi e non solo con la testa, un centravanti tecnico, molto utile anche per la costruzione della manovra, perché oltre a lanciarsi in profondità si abbassa per ricevere palla dai centrocampisti e girarla ai compagni. Un punto di riferimento per lo sviluppo dell’azione, quindi, e non solo per la finalizzazione. L’attaccante sul quale il Napoli punta ad occhi chiusi e che si sente pronto a confrontarsi con Ronaldo, Icardi, Higuain e Dzeko, i big della serie A. Poco più di una settimana al via del campionato contro la Lazio, Arek in Germania vuole accendere i motori al massimo e confermarsi protagonista. Fonte: Il Mattino