L’approfondimento – di R. Muni: “E’ l’ora dei fatti”
Tra due settimane si batterà il calcio d’inizio del nuovo campionato e mentre le altre squadre stanno portando a termine le ultime operazioni, dopo un mercato per tutte soddisfacente, il Napoli non riesce a sciogliere gli ultimi nodi per completare il mosaico. Le questioni sono poche e note a tutti. La prima riguarda il portiere, visto l’infortunio subito da Meret, che lo ha costretto a saltare l’intera preparazione pre campionato. Il secondo riguarda i terzini, dato che, al momento, gli unici a disposizione di Ancelotti sono Hysaj e Mario Rui. Ghoulam ancora non dà segnali di ripresa, mentre Maggio non è stato ancora sostituito. Il terzo nodo da sciogliere è la risposta circa le ambizioni della squadra azzurra e riguarda, ovviamente, il bomber. L’acquisto di un pezzo da novanta sarebbe la migliore risposta che Aurelio De Laurentiis potrebbe dare a tutti i suoi detrattori. Che sia Cavani, piuttosto che un altro attaccante di razza può avere relativa importanza. Restare con Milik e Inglese, significherebbe dichiarare la resa ed incamminarsi verso il ridimensionamento. Un concetto che, tuttavia, striderebbe con l’ingaggio di Carlo Ancelotti. Staremo a vedere cosa ci riserveranno i famigerati tweet presidenziali. Nel mentre, la Napoli del pallone è divisa in due: pro delaurentiani e contestatori. Questi ultimi, che hanno preso malissimo l’acquisto del Bari da parte del presidente del Napoli, stanno accusando don Aurè di distrarsi eccessivamente dietro alle vicende della squadra pugliese, che sta cercando di partire dalla terza categoria piuttosto che dai dilettanti. Al presidente l’onere e l’onore di rispondere con i fatti (…leggasi acquisti…) a tutti coloro che auspicherebbero la cessione del Napoli ad altri proprietari. Viceversa, sarebbe sempre più difficile raccontare di conti in ordine, di velleità di vittorie e tutte le altre storielle che da anni De Laurentiis passa in rassegna. Intanto, tanti auguri caro Napoli per i tuoi novantadue anni portati splendidamente.
Riccardo Muni