ESCLUSIVA – C. Alvino: “Le offese ad Inglese? “Soliti” leoni da tastiera”
All'interno l'esclusiva al collega di Tv Luna
Il Napoli è pronto per le sfide internazionali, a cominciare già da stasera contro il Liverpool all’Aviva Stadium di Dublino, dove si capirà lo stato di forma degli azzurri di Ancelotti. Nel frattempo c’è il calciomercato dove le voci impazzano e ci potrebbero essere novità nei prossimi giorni. Di questo e di altro ilnapolionline.com ne ha parlato in un’intervista al collega di Tv Luna e commentatore di Tim Vision per le gare amichevoli dei partenopei Carlo Alvino.
Nelle ultime ore danno per molto vicini gli acquisti di Ochoa e Malcuit. Credi che nei prossimi giorni ci saranno novità in merito? “I nomi da te fatti sono di calciatori che il club sta seguendo e potrebbe anche essere. Detto questo il mercato spesso e volentieri cambia tutto in breve tempo e non è da escludere che ci possano essere altre piste per completare la rosa su misura per mister Ancelotti. Chi arriverà sarà certamente adatto al pensiero tattico del tecnico azzurro”.
Cosa ti aspetti da queste tre sfide internazioni che vede impegnato il Napoli di Carlo Ancelotti? “C’è molta curiosità nel vedere all’opera la squadra di mister Ancelotti, certamente mi attendo altri segnali incoraggianti sul piano tecnico e progressi per quanto riguarda il gioco. Certamente già stasera il Liverpool come condizione sarà meglio rispetto al Napoli, questo è certo, poi per loro non esistono gare amichevoli, ci metteranno tanto agonismo, però sono convinto che gli azzurri daranno il massimo per onorare al meglio le tre sfide internazionali”.
Un tuo bilancio personale delle tre settimane del Napoli in ritiro a Dimaro-Folgarida. “Credo che il bilancio si possa decretare molto positivo, la squadra si è allenata con molto entusiasmo e lo si è notato nelle sedute mattutine e pomeridiane. Ovviamente il fulcro di tutto è stato Carlo Ancelotti che ha confermato di avere una grande personalità, si è subito fatto ben volere dai calciatori e dai tifosi stessi. Anche nelle gare amichevoli si è vista la mano del mister. Come spesso dico il campo è il giudice supremo e solo dopo aver visto la squadra giocare le gare potremo tirare le somme”.
L’unica nota stonata del ritiro in Trentino sono stati gli insulti subiti da Inglese su Instagram. Come si può debellare questo problema sui social? “Io dico che questa gente che insulta sui social calciatori o i vari addetti ai lavori sono i classici leoni da tastiera. Molti di loro non hanno il coraggio di dire chi sono e si nascondono in questa maniera per criticare solo con i social. Io li considero dei cretini, prendersela con un ragazzo in questa maniera senza avere il coraggio di dirglielo, lo considero un atto gravissimo. L’unica cosa che io farei e non dare più spago a certe persone così non li tieni più in considerazione”.
A tuo avviso perché c’è una parte della tifoseria che critica l’operato del presidente De Laurentiis? “Premetto che fin che le critiche sono fatte in maniera costruttive e lo si fa per il bene del Napoli ovviamente sono ben accette. Detto questo criticare preventivamente senza vedere la squadra in campo secondo me è eccessivo. In questi anni spesso ci sono state considerazioni sulla squadra e sul presidente che poi sono state smentite dai fatti, perciò il campo dirà la verità sulla squadra e sul suo reale valore”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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