Ancelotti cambia mezza squadra all’intervallo. Il ritmo si abbassa ancora un po’, Mario Rui al 14′ del secondo tempo impegna Sorrentino. Quando entra Tonelli (suo il raddoppio) è lui a piazzarsi a destra e non Allan. Le forze fresche non contribuiscono ad alzare la qualità del gioco; quando la mediana azzurra accenna al fraseggio continuato, retaggio del passato, Ancelotti si infuria. Un segnale del cambiamento, certo. Il Chievo è tenerello e tra venti giorni terrà a battesimo l’esordio italiano di Cristiano Ronaldo. La nuova pelle è quasi pronta e bisognerà farle assaggiare la vita con le partite che contano. Qui sono tutti assai ottimisti. Fonte: Il mattino