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Priorità di mercato? Non ci sono priorità personali, ma quelle di un gruppo che discute e prende le decisioni insieme.
Ho trovato un pubblico che ci ha fatto lavorare, è stato molto educato e ci ha portato entusiasmo. Non ero abituato ad allenare con i tifosi sugli spalti. Contestazione De Laurentiis? Mi sorprende, visto quanto fatto dal Presidente negli ultimi anni.
Milik? Si sta allenando costantemente, non ha avuto problemi fisici. Non mi interessa quanti gol farà ma che il Napoli faccia bene: sarà utile anche in fase di costruzione.
Prossimo step? Vincere le partite.
Questo è un gruppo diverso rispetto a quelli che ho allenato: è giovane, fresco fisicamente. Prima gli allenamenti si facevano con il misurino, adesso posso farli con l’intensità giusta.
Hamsik perno del centrocampo? No, perchè voglio farli giocare tutti e che nessuno arrivi sfiancato a fine stagione.
Mertens può ricoprire tutti i ruoli dell’attacco. Maksimovic è un difensore completo, elastico che può giocare sia a sinistra che a destra. Hamsik-Diawara? Marek sembra che abbia giocato sempre lì, può darci cambio di gioco e verticalità. Amadou ha dalla sua la freschezza ed un ottimo posizionamento difensivo, è abituato a giocare corto ma sta imparando a giocare sul lungo.
L’idea è creare un gruppo che remi dalla stessa parte. Il Napoli di Ancelotti? Lo direte soltanto quando si perde. Questo è il Napoli di Napoli, della gente, della società. La squadra ha già conoscenze calcistiche.
Rog? E’ un centrocampista con strapotere fisico e quindi sarà utilizzato in quella posizione. Ora abbiamo 6 centrocampisti, se non consideriamo Grassi che mi ha sorpreso molto. Abbiamo un reparto vario, con calciatori di qualità, che corrono e hanno fisico.
Contento del ritorno in Italia? Sì, soprattutto perchè posso parlare la mia lingua e così facendo mostrare le mie emozioni.
Sono venuto a Napoli perchè mi piace il progetto di questa società e voglio continuare a farlo crescere. De Laurentiis? Uomo di cultura, a me piace il cinema e quindi parliamo spesso. Gap con la Juve? E’ difficile parlarne ora, io penso alla mia squadra che mi piace.
Callejon? Lo vedo bene, sta facendo bene e sono molto contento di lui. E’ fantastico quando attacca la profondità, è il migliore ad attaccare alle spalle ma io gli ho dato un’alternativa in più e non voglio cambiare il suo modo di giocare. Il migliore al karaoke? Io.
Allan terzino? Lui è disponibile, ma l’ho provato lì soltanto perchè stiamo facendo delle amichevoli. L’unico calciatore che ha cambiato ruolo è Hamsik, e mi sta dando grosse soddisfazioni.
Inglese può far molto bene perchè è un ragazzo umile, modesto e lavoratore. C’è molta competizione e si dovrà giocare il posto con gli altri.
Voci su Cavani? Nei periodi di mercato ci sono sempre rumors: io ho calciatori fantastici in squadra e non mi interessa parlare di calciatori di altre squadre. Sabaly? Valutiamo vari profili, se ci sarà qualche acquisto da fare lo faremo con calma e serenità.
Ci sono grandi aspettative intorno alla mia figura e credo che sia anche normale così. Ho trovato un ambiente familiare, che la società è stata brava a costruire.
Calendario complicato all’inizio? Beh, c’è stato un sorteggio e in questi casi incide la fatalità ed il caso. Si devono incontrare tutte, di certo il Napoli sarà pronto alla prima giornata. De Laurentiis? Non abbiamo mai discusso.
Ho trovato un gruppo sano, con competenze, applicato. Non abbiamo avuto intoppi, se si escludono gli infortuni di Meret e Zielinski. Il lavoro fatto è stato ben assimilato e positivo. Soddisfatto degli attaccanti? Mertens non l’ho ancora visto, ma in generale ho una rosa competitiva, giovane, di qualità, fisica e volitiva.
Il bilancio è positivo, abbiamo trovato ottime strutture e organizzazione. Il campo di allenamento è sempre stato in ottimo stato. Abbiamo trovato un ambiente ideale.
Ancelotti fa il suo ingresso in teatro.
Carlo Ancelotti terrà la conferenza stampa di chiusura del ritiro estivo dalle 12.30 nel teatro di Dimaro-Folgarida. Segui la diretta testuale con la nostra redazione.
Dalle nostre inviate, Francesca Flavio e Gabriella Calabrese.