Gazzetta – Il Napoli non accetta ricatti: “Viva la curva A e curva B”
Striscioni enormi, lunghi anche oltre venti metri, esposti in luoghi anche storici della città (il Maschio Angioino) e ben visibili, di pesante critica nei confronti del presidente Aurelio De Laurentiis. Sono apparsi ieri mattina in città a Napoli, firmati dagli ultrà della curva A, che usano aggettivi decisamente offensivi, al di là di valutazioni sulla politica del club sul mercato e sugli investimenti. In uno invocano addirittura una nuova proprietà cinese.
Il produttore cinematografico non si è scomposto e dai microfoni di Kiss Kiss Napoli, la radio ufficiale del club, nella sua abituale rubrica mattutina dal ritiro trentino di Dimaro-Folgarida, ha dichiarato: «Ormai non mi sorprendo. Curva A e curva B – ha spiegato il presidente del Napoli – fanno il loro mestiere, lo stanno facendo da anni e non sono allineati sulla nostra visione di un calcio universale e imprenditoriale. La libertà di espressione va garantita, continuassero a contestare, viva la curva A e la curva B». Un messaggio di forza della società che da anni non accetta ricatti e pressioni da parte della tifoseria più accesa, che non manca periodicamente di attaccare De Laurentiis
Fonte: Gasport