Lo spagnolo, classe 1996, un metro e novanta d’eleganza e tecnica, ha sorpreso tutti in ritiro. Stupisce per personalità, padronanza del ruolo e «colpi» che appartengono al suo dna. Oltre al gol, contro il Gozzano, c’è tanto altro: la capacità di giocare un po’ ovunque, l’abilità ad usare entrambi i piedi, la fisicità con la quale s’impone in mediana e poi l’età, 22 anni, che anticipa un futuro brillante. Il Napoli lo sapeva, l’aveva previsto mentre copriva la clausola da trenta milioni per strapparlo al Betis. Fonte: CdS