Karnezis era convinto di essere giunto in maglia azzurra per fare un po’ da chioccia a Meret, magari “dividere” con il più giovane collega le apparizioni in campo, tra campionato e Coppe, invece, visto l’infortunio dell’ ex estremo della spalle, sarà il portiere greco ad avere tutto “il peso” della porta del Napoli sulle spalle. A lui, quindi, sono riservate le cure e le attenzioni dei preparatori dei portieri, Nista soprattutto. Oggi, per esempio, sul campo di Carciato, come testimonia la foto, Karnezis è sollecitato continuamente dalla spara-palloni. Ritmo, velocità e posizione per provare i suoi fondamentali…Buon lavoro Orestis…
a cura di Gabriella Calabrese