Dopo il successo contro il Gozzano, il Napoli stasera ha sfidato il Carpi, compagine di serie B e la squadra vince e convince. Sblocca la partita Allan con un diagonale vincente. Il raddoppio lo realizza Inglese, l’ex si muove bene nello stretto e batte Colombi. Nelle ripresa arrivano le reti di Callejon, con il solito assist di Insigne, poi Verdi su passaggio dello spagnolo e con Vinicius. Nel finale gli ospiti accorciano con Piu. Ecco le pagelle della sfida del “Briamasco” di Trento.
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Hysaj 6,5 – Il terzino albanese, ormai jolly difensivo, parte come un diesel, poi col passare dei minuti cresce. Suo l’assist per il gol di Inglese e la sgroppata dove nasce il gol di Callejon. Può essere una conferma anche con Ancelotti.
Allan 7 – Prova esaltante per il mediano che sblocca la gara con un bel diagonale. Poi come sempre contrasta in tutte le zone del campo e corre sulla destra. Giocatore come sempre duttile.
Fabian Ruiz 7 – Dopo la splendida rete contro il Gozzano, l’ex Betis Siviglia si conferma in mezzo al campo. Lo trovi dappertutto e cerca le giocate personali, stasera la mira è leggermente imprecisa, ma anche stasera segnali incoraggianti.
Hamsik 6,5 – Dopo la prima gara con il Gozzano c’era la curiosità do vedere il capitano all’opera nel ruolo di regista. Stasera si vedono i lanci precisi per i compagni, anche da centrocampo, con una certa costanza. Se trova la continuità può dire la sua.
Insigne 6,5 – Al numero 24 gli è mancato solo il gol, ma anche stasera inventa e serve ai compagni. Colpi di tacco e palle geniali per i compagni, compreso per Callejon che non fallisce.
Inglese 6,5 – La punta ex Carpi e Chievo Verona stasera ha mostrato a tratti i suoi colpi- Bene nel difendere la palla e poi segna con un movimento sullo stretto. Può essere una valida alternativa per il reparto offensivo.
Callejon 7 – Nei giorni scorsi lo spagnolo sembrava abbattuto, non al massimo e stasera era febbricitante, ma è entrato con il piglio giusto. Sfiora già la rete, miracolo del portiere del Carpi Colombi, poi segna su assist di Insigne e serve per Verdi. Se cresce anche in imprevedibilità può essere un’arma devastante.
A cura di Alessandro Sacco