A Soccavo, invece, il pericolo si annida sotto le incrostazioni del mito: il Campo Paradiso, dove si allenava il Napoli di Diego Maradona e dei trionfi, è diventato un rifugio per tossicodipendenti: «Ci spacciano e vanno a bucarsi, le rapine si sono moltiplicate. Inoltre il centro sportivo è stato completamente vandalizzato. Per questo tre interi condomini pur di sigillare il cancello hanno deciso di tassarsi», racconta un residente. Tutto a poche decine di metri da via Palazziello, altra bomba sociale generata dalla ricostruzione post-terremoto. «Tra quelle palazzine piene zeppe di amianto, dove i morti di tumore non si contano, si spaccia e si spara regolarmente», assicura un abitante della zona. Consuetudini in macabra continuità con quelle del vicino Rione Traiano, dove il controllo del territorio lo esercita la criminalità. C’è, infine, il problema trasporti: «Sono di piazza Dante – dice Rosanna De Pasquale – mio figlio abita qui. Sto aspettando da un’ora il C33 o il 612. Che dobbiamo fare? Ormai arriviamo alla fermata già rassegnati». Lo conferma Renzo Burari, 57 anni: «Le attese sono infinite». Fonte: Il Mattino