Ancelotti e il suo rapporto con i calciatori

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Regola numero uno: qui, nel ritiro dell’Hotel Rosatti, cantano tutti. Firmato, Carlo Ancelotti. Novità, tantissime novità nello spogliatoio azzurro: fino a qualche tempo fa il riferimento dichiarato era Reina, mentre ora sembra proprio che il leader sia lui.

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FONDAMENTALI. Carletto: uno di loro, uno della squadra. Uno che dopo i pranzi e le cene fa esibire a turno tutti i giocatori e i membri degli staff, medici compresi, e che ovviamente non si tira indietro quando c’è da inforcare il microfono e cantare. Per lui l’aspetto umano è fondamentale, basilare, e non è un caso che tutti i suoi ex allievi lo amino come mai: Cristiano Ronaldo in primis. La leggerezza, insomma, è la prima compagna della serietà che ovviamente pretende: ecco perché il clima è più disteso e i giocatori sono già pazzi di Carletto.

REGOLE E NOVITA’. E ancora: abolite le differenze a tavola, si mangia tutti insieme, uniti, senza distinzione di ruoli e tavoli. E se qualcuno ha bisogno di un ripasso tecnico, è lui a scendere in campo, non un collaboratore: ha già tenuto a lezione privata di lanci e tecnica Diawara, Rog e Grassi. Per il resto, rispetto al recente passato, gli allenamenti in sede saranno quasi prettamente mattutini.

Fonte: CdS

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