Gli occhi e le attenzioni di Ancelotti su Diawara. Non a caso ha da subito allertato lo stesso Hamsik per affidargli la cabina di regia (il ruolo di playmaker, o quello che sarà…), provvedendo parallelamente ad indottrinare il guineano. Che potrebbe perciò diventare il perfetto alter ego del capitano, ed alternarsi con lo stesso nel corso d’una stagione come sempre fittissima. Difettando Amadou (ancora) della necessaria esperienza, basterà dunque istruirlo e supportarlo adeguatamente. Cose nelle quali, non è un segreto, il mister eccelle. Ma l’occhio lungo di Ancelotti sulle potenzialità dell’ex Bologna, parte addirittura da lontano. Arriva nientedimeno dall’estate del 2017, quando il Bayern di Monaco (ancora allenato, per poco, guarda caso da chi…), ci fece più d’un pensierino su. Ed il Napoli, convinto di possedere un diamante grezzo, rispose decisamente picche.