Gazzetta – Dai discorsi in castigliano con Ancelotti, alle similitudini col primo Hamisk, Fabian è già a pieno regime
Fabian Ruiz è stato fortemente voluto da Ancelotti, che lo ha apprezzato per le sue doti sopraffine da centrocampista: testa alta, falcata lunga solo apparentemente compassata, perché sa cambiare passo e buttarsi negli spazi con un intuito che somiglia al primo Hamsik, visto a Napoli ormai oltre dieci anni fa.
Ancelotti gli dedica molto tempo, complici anche i discorsi in castigliano fra i due. Per ora lo sta schierando mezzala destra, il suo ruolo preferito nel Betis, per sfruttare il suo tiro mancino, quello con cui sabato ha segnato il suo primo (bel) gol in azzurro. Ma lo sta addestrando in allenamento a sinistra, per sfruttare movimenti diversi. Uno si è visto nel finale del primo tempo di quella amichevole, quando dalla panchina è partito l’ordine di invertire la posizione con Rog. Fabian su un cross basso e teso dalla sinistra, ha incrociato un tiro bello per stile e potente, anche se un po’ impreciso.
La Gazzetta dello Sport