Carlo Ancelotti, col suo berrettino in testa, è un vero e proprio direttore d’orchestra sul campo di Carciato. Come ricorda Il Mattino, basta vedere i movimenti ed i compiti affidati a Marek Hamsik per rendersene conto. Lo slovacco si abbassa per ricevere palla dai centrali di difesa e la gioca rapidamente. Fulcro del gioco, mente pensante, con gli automatismi, ovviamente, ancora da oliare e registrare. Ma promette bene, in un ruolo che gli allungherà la carriera, visto il minor dispendio fisico.