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“E’ vero che Milik si è infortunato, ma quando è stato bene, ha rappresentato una sorpresa per tutti. Con Milik con Inglese e con Mertens, il reparto offensivo è sistemato”
“Sono qui per soddisfazione personale ma anche per rendere felice la gente di Napoli, che per me è un obiettivo. So quanta passione c’è intorno alla squadra. Se si considera l’ambiente sotto il profilo dell’entusiasmo, questo ci può solo aiutare.”
“Ho parlato con la Nazionale, ma il mio desiderio era quello di continuare ad allenare una squadra di club. Mi diverto molto a stare in campo tutti i giorni, ad allenare, e alla nazionale ho detto questo. Al Momento speravo di trovare una squadra, che fortunatamente è arrivata”.
“Il calcio sta cambiando molto, e si sta cercando di cambiare anche le caratteristiche di un portiere. Per me il portiere importante è quello che para”.
“Non è difficile rendere felice De Laurentiis. Al momento ha reso felice me invitandomi a Capri due giorni. E’ importante il rapporto con il presidente, che poi rende più facile anche il rapporto con la quadra”.
“Quello che vuole fare la società è quello che voglio io. De Laurentiis fa parte di una lista di persone con le quali ho avuto la possibilità di fare una bellissima esperienza”.
“Il Mondiale mi è piaciuto molto, è stato interessante e sorprendente. Tutti si aspettavano i top player, ma sono usciti. Nessuno si aspettava che Croazia o Inghilterra potessero giocarsi la finale”.
“Per me è importante mantenere la squadra così com’è e l’ho chiesto subito al presidente. I top player sono i giocatori per noi più bravi, non quelli che guadagnano di più. Io ho guardato molto le nuove leve e insieme alla società pensiamo di aver trovarlo i profili giusti. Mertens? Non credo possa fare l’ala, ma può giocare tra le linee senza problemi”.
“E’ una sfida per me e l’obiettivo è sempre quello: rendere competitiva la squadra in tutte le competizioni più a lungo possibile”.
«Ho una squadra, uno staff e un Presidente giovani. Mi piace l’ambiente in cui dovrò lavorare e Napoli è una piazza che mi ha sempre attratto»
«La Juventus sarà un avversario difficile da battere: non l’unico»
«Ronaldo è un fuoriclasse assoluto e un professionista esemplare. Il suo approdo in Serie A è un bene per il movimento calcistico italiano non soltanto per la Juventus. Per noi sarà uno stimolo a dare ancora di più»
«Sono orgoglioso che De Laurentiis mi abbia voluto come allenatore. Volevo tornare in Italia e ammiro questo club: per questi motivi ho deciso di vivere questa nuova entusiasmante esperienza»
Questa mattina alle ore 12,30, presso il teatro Comunale di Dimaro, ci sarà la prima conferenza stampa di Carlo Ancelotti e c’è grande curiosità sulle prime parole. Sensazioni sui primissimi allenamenti ma anche il tema mercato. Ilnapolionline.com sarà come sempre presente e vi terrà informati in tempo reale.
Dai nostri inviati dal teatro di Dimaro, Alessandro e Pino Sacco