Retroscena su Meret, ecco perchè poteva saltare tutto

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Il Napoli di Carlo Ancelotti è pronto a partire per Dimaro, con alcuni volti nuovi in squadra. Criscitiello, nel suo solito editoriale su TMW, ha svelato un gustoso retroscena su Meret:

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«In barca nasce il dopo Sarri. De Laurentiis, con Ancelotti, ha spiazzato un po’ tutti. Ma se prendi Hamilton devi fargli guidare un bolide e non una utilitaria. Il Napoli, certamente, parte da una ottima base ma questa squadra ha bisogno di almeno 3 top player per fare bella figura anche in Champions. Senza dare per scontato che possa rifare gli stessi punti in campionato. Difficile rifarli. Mi soffermo sull’operazione Meret. Come vi abbiamo raccontato il 18 giugno, ore 22.15, Gino Pozzo e Aurelio De Laurentiis trovano l’accordo al telefono, Pozzo dà la parola al Napoli e l’operazione andava solo formalizzata nei giorni seguenti. Con l’aggiunta di Karnezis come tutor. Il comportamento scorretto di Federico Pastorello, agente di Meret, lascia il tempo che trova. Due sono le cose: o Pastorello realmente non sapeva che la trattativa stesse andando così veloce perché impegnato nei suoi affari monegaschi o ha giocato sporco, sin dal primo giorno. Meret è un grande portiere con una famiglia intelligente alle spalle. Se, però, vorrà diventare un numero 1 assoluto dovrà circondarsi di procuratori seri che facciano il suo bene. Altrimenti dovrebbe fare un giro a Montecarlo e visitare Piazza del Casinò».

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