Dovrebbe vincere la formazione belga arrivata fino a quarti, nel senso che il c.t. Martinez potrebbe dare una chance da titolare sia a Chadli che a Fellaini e lasciare Eden Hazard libero di creare dietro Lukaku in un 3-5-2 elastico. «Il Brasile ha tre difensori molto esperti, ma li abbiamo studiati a dovere e cercheremo di attaccare come meglio sappiamo», ha detto Romelu Lukaku, spinto dall’amico Drogba. «Se sta bene Romelu, il Belgio può battere il Brasile», ha detto l’ex Chelsea. E Romelu ha sorriso quando gli hanno riportato il giudizio. «Didier è un fratello per me, mi ha aiutato tanto quando sono arrivato in Inghilterra. Da me si aspetta grandi cose perché sa che ho le possibilità per realizzarle, e io voglio provarlo sul campo. Dicono che avremmo dovuto arrivare secondi per evitare il Brasile, ma c’è stata una situazione simile a Euro 2016 e abbiamo visto com’è finita. Col Giappone siamo stati squadra e lo saremo pure col Brasile per capire a che punto siamo». Nel 2014 il Belgio uscì ai quarti, battuto dall’Argentina. Era un gruppo giovane che studiava per l’Europeo, dove deluse. Oggi prova a sfidare i giganti e il suo gigante è ottimista. «Quando vuoi qualcosa intensamente devi lottare per ottenerlo. E lotteremo». Fonte: gasport