Via Sarri, via Beoni. C’è un nesso? Risponde l’ex Primavera
Ne ha parlato a Radio CrC:
“Sarri non l’ho sentito, a fine anno ci siamo salutati. Credo che negli anni abbia dimostrato il suo valore e le sue capacità. Dopo Napoli credo sia pronto a tutto perché esprime un calcio importante e appetito da ogni palato ed ha l’esperienza e le capacità per migliorarsi e fare bene anche in Premier, se il suo futuro sarà lì. Ogni allenatore lascia un’impronta anche mentale, di applicazione, di sacrificio al lavoro e Sarri ha lasciato molto agli atleti azzurri e Ancelotti potrà usufruire della mentalità lasciata da Sarri.
Se c’è un nesso tra l’addio di Sarri ed il mio? Bisogna chiederlo a chi ha fatto le scelte. So che ho dato il massimo e accetto ogni decisione perché questo è il calcio e non mi stupisco, so bene come funzionano certi meccanismi. Non ho nessuna clausola e anzi, spero di allenare presto perché è la mia vita ed il mio mestiere. Il fatto che conosca Sarri da 30 anni non vuol dire che io debba lavorare con lui: Maurizio farà le sue valutazioni e non so neppure dove andrà ad allenare”.