Christian Maggio viene dal profondo Nord, essendo di Montecchio Maggiore ma i 10 anni di militanza nel Napoli lo hanno reso un figlio acquisito del Sud. E’ arrivato che era un ragazzo, se ne va da padre di famiglia. Il rapporto con gli azzurri si è interrotto ieri, allo scadere naturale del contratto. L’addio è stato silenzioso, è passato quasi in sordina ma, negli anni, ci ricorderemo sempre Maggio come uno dei calciatori che hanno accompagnato il Napoli, per mano, fino all’elitè del calcio europeo.
Maggio Napoli, ma più in generale la Campania, non le ha dimenticate affatto. E, infatti, ha deciso di rimanere nella stessa regione che l’ha ospitato, preferendo il progetto tecnico del Benevento rispetto a quello dell’Hellas Verona, tra l’altro entrambe fresche di retrocessione. Inizialmente Christian sembrava propendere per l’ipotesi scaligera per riavvicinarsi a Vicenza, ma è prevalsa l’opzione giallorossa per due motivi: l’amicizia che lega l’ormai ex terzino del Napoli a Pasquale Foggia, attuale direttore sportivo della Strega, ma anche la voglia di continuare a vivere in terra campana. Venerdì Maggio era un giocatore del Verona, poi il ds ed il presidente Vigorito l’hanno persuaso a cambiare idea ed a scegliere il contratto di 2 anni proposto dalla società campana.