Alle spalle del Napoli c’è il futuro. Grava: “Gaetano ha un potenziale enorme”
Il responsabile del settore giovanile del Napoli parla a Radio Kiss Kiss
Alle spalle del Napoli c’è il futuro. Grava: “Gaetano ha un potenziale enorme”
Alle spalle del Napoli c’è il futuro, ci sono i piccoli che sognano di diventare grandi, vestendo l’azzurro al quale sentono d’appartenere. Un privilegio vissuto da Gianluca Grava, ex difensore e capitano del Napoli, oggi responsabile del settore giovanile, custode di ambizioni e desideri che vanno tutelati, protetti, assecondati: «Il nostro obiettivo è permettere ai ragazzi di giocare nei professionisti e far bene, come accaduto recentemente per Ciano, Maiello, Tutino. Nel nostro territorio ci sono tanti talenti. Io, da napoletano, ho sempre cercato di dimostrare attaccamento alla maglia e ora ci sto provando anche da responsabile delle giovanili. Da cinque anni porto avanti questo progetto e ne sono felice».
LE BASI PER IL FUTURO. Grava fa chiarezza: «Non è vero che il Napoli non investe sui talenti, anzi lo fa eccome. Avere la Primavera a ridosso della prima squadra può essere un vantaggio – ha spiegato Grava a Kiss Kiss Napoli -, ma gli alibi non devono far perdere di vista l’obiettivo principale: diventare calciatore. Le lamentele non servono, se uno vuole riuscirci ce la fa comunque. Oggi la Primavera è diventata quasi una seconda squadra, conta più il risultato che la crescita dei ragazzi, ecco perché quando si esce dal settore giovanile si trova uno scenario differente rispetto al passato».
GIOIELLINO. Alle spalle dei «big» ognuno appartiene al concetto di «beata gioventù» ma Grava fa un’eccezione elogiando il talentuoso Gianluca Gaetano, centrocampista offensivo classe 2000, diciassette gol nell’ultima stagione: «Ha un potenziale enorme – spiega -, è un ragazzo che può migliorare ancora tanto, ha le basi per diventare molto forte. Deve continuare a lavorare e a crescere in quello che fa, giorno dopo giorno».
Si parla di Reja affiancato al settore giovanile: «Leggo il suo nome dai giornali – continua Grava -, ho avuto la fortuna di averlo come allenatore e collaborare con lui può solo essere un piacere. È una persona e un tecnico eccezionale». Su Ancelotti: «Non lo conosco ancora, sarà un onore osservare i suoi allenamenti e confrontarmi con lui» conclude.
La Redazione