Ecco quanto riporta il CdS, la famiglia di Astori
“Le notizie diffuse nei giorni scorsi delle quali, peraltro, non si conoscono le fonti, risultano estremamente confuse, talvolta contraddittorie o superficiali e dunque fuorvianti, poiché tutte le informazioni desunte da approfondimenti clinici e relazioni medico-legali sono ancora secretate dalla Procura di Udine, al punto che neppure la nostra famiglia, ad oggi unica coinvolta nella vicenda, ne è a conoscenza.
Per questo e in segno di rispetto per Davide, oltre che per tutti noi, e senza dimenticare lo straordinario affetto che ci avete riservato in questi mesi, chiediamo che venga mantenuto il silenzio più rigoroso relativamente alle indagini in corso da parte della stessa Procura.
Certi che comprendiate le ragioni della nostra richiesta, dettata dalle estreme difficoltà del momento, Vi ringraziamo”.