ESCLUSIVA – Pierluigi Rosa: “Ancelotti? Nome perfetto per non far rimpiangere Sarri. Su Grava c’è da fargli i complimenti”
ESCLUSIVA – P. Rosa: “Ancelotti? Nome perfetto per non far rimpiangere Sarri. Su Grava c’è da fargli i complimenti”
Il calciomercato impazza tra trattative in atto e alcune concluse dove le società cercano in tempi brevi di accontentare i rispettivi allenatori. Nel frattempo il settore giovanile non va tralasciato e i recenti risultati del Napoli 2004 al “Memorial Ignazio Zola” sono sotto gli occhi di tutti. Di questo e di molto altro ilnapolionline.com ne ha parlato in una lunga intervista ad uno dei coordinatori tecnici della manifestazione oltre che collaboratore del settore giovanile del Manchester City Pierluigi Rosa.
Lo scorso fine settimana si è giocato ad Oliena il “Memorial I. Zola”, vinto dal Napoli 2004. Un tuo bilancio sulla manifestazione. “Prima di parlare del torneo vorrei menzionare due persone in maniera particolare. La prima è Gianfranco Zola che oltre l’esser stato un grande campione è una splendida persona che mi ha colpito davvero molto e per questo lo ringrazio. La seconda è l’avvocato Flavio Marrucco, agente di Gianfranco ed è stato lui ad inserirmi nel Memorial I. Zola. Per quanto riguarda la manifestazione il Napoli di Armando Nocerino ha vinto con merito, però devo fare i complimenti a Gianluca Grava. Il responsabile del vivaio azzurro sta facendo davvero un ottimo lavoro e sono convinto che nei prossimi anni i frutti del suo lavoro si vedranno ne sono certo. Il Napoli so che in questi giorni è stato al “Complesso Kennedy”, struttura che conosco molto bene per alcuni lavori in atto, non escludo che possa essere in futuro la casa del Napoli per il vivaio. Avere una struttura all’altezza è il prossimo passo che il club dovrà fare per far crescere il settore giovanile e sono certo che questo passaggio accadrà”.
Sempre a proposito del torneo della scorsa settimana, cos’altro ti ha colpito in maniera particolare? “I nomi preferisco non farli visto che stiamo parlando di una categoria dei 2004, ma oltre al Napoli devo dire che anche il Chelsea è stata una bella squadra. Ci sono stati alcuni ragazzi che si sono messi in evidenza ed hanno fatto davvero molto bene. Il club londinese del resto negli ultimi tre anni è andato per ben due volte in finale nella Youth League, perciò è una delle società ben strutturate non solo a livello tecnico ma anche come organizzazione”.
Oltre ad aver organizzato il Memorial I. Zola, sei anche uno dei collaboratori del settore giovanile del Manchester City. Cosa ci puoi dire della società dei citizens che sta crescendo come vivaio in generale? “Io ho fatto una tesi di laurea sulla squadra del Manchester City e oltre a parlare del club in quella relazione ma di tutto il City football group, in pratica tutte le squadre che fanno parte della società che è dell’Aboudabi group dello sceicco Mansour. Il Manchester City in “collaborazione” con la Figc mi è stato chiesto di scrivere un libro con il probabile patrocinio del centro tecnico di Coverciano. Io oltre ad essere uno dei collaboratori del settore giovanile del City sono anche direttore sportivo ad indirizzo tecnico. Del club dei citizens oltre a sottolineare i risultati ottenuti sul campo hanno anche l’Etihad Campus, davvero una struttura all’avanguardia con 20 mila posti, ed ha anche ristoranti , palestre e tanto altro, quindi davvero una società all’avanguardia”.
Sempre rimanendo sulla sponda Manchester City, credi che alla fine Jorginho vestirà la casacca del club inglese? “Io credo che il giocatore piaccia a Guardiola ed è stato un nome fatto dal tecnico, su questo non ci sono dubbi. Detto questo come stiamo vedendo non è una trattativa semplice visto che De Laurentiis non farà sconti com’è giusto che sia visto che vuole monetizzare. Ti posso dire che se Sarri dovesse andare al Chelsea, non è da escludere che Jorginho possa vestire la cassa dei londinesi. Ritornando a mister Guardiola, la sua non è solo una filosofia di gioco ma una vera religione ed è davvero un tecnico preparato. Quest’anno ha spesso elogiato Sarri per il gioco espresso con il Napoli e se andasse al Chelsea sarebbe un bene per il calcio inglese”
Il Napoli è passato da Sarri a Carlo Ancelotti, quali sono le aspettative con il neo allenatore per la città partenopea? “Il lavoro che ha fatto Sarri in questi tre anni è stato strepitoso, non solo ha portato un gioco fantastico e bello da vedere, ma ha valorizzato al meglio i calciatori della rosa. Non solo Jorginho, ma anche Mertens, Insigne, Koulibaly che ora valgono davvero tanto. Ancelotti? Non lo scopro certamente io, è un tecnico vincente e porterà certamente il concetto di internazionalizzazione che è il gradino finale che manca al Napoli. La società di De Laurentiis ha fatto uno splendido lavoro e sono certo che andrà avanti su questa strada. Io penso che solo con Ancelotti avresti potuto sostituire Sarri, visto che tra l’ex mister dell’Empoli e la tifoseria si era creato un clima di grande compattezza e sostituirlo non era affatto facile, perciò da tifoso del Napoli sono davvero contento”.
Infine ti vorrei chiedere del mercato del Napoli, Dopo l’annuncio di Simone Verdi, credi che a breve ci saranno altri annunci da parte del club di De Laurentiis? “Su Simone Verdi vorrei dire che è stato un grande colpo da parte del Napoli, anzi mi auguravo da tifoso che arrivasse già a Gennaio. L’ex del Bologna sa calciare bene con entrambi i piedi, è uno specialista delle punizioni ed è duttile dal punto di vista tattico. Insomma con lui Ancelotti ha un jolly per ogni evenienza. Sul resto del mercato ora non è semplice, perché tutto può cambiare in un’ora, dal negativo al positivo e viceversa. Credo che per i portieri dico che prima del ritiro ne arriveranno due, a me piace Leno per esperienza in campo internazionale ed è bravo con i piedi, ma non mi dispiace affatto anche Sirigu. Er quanto riguarda Sepe anche lui rischia di essere ceduto, però è un portiere molto valido e mi farebbe piacere se rimanesse in azzurro”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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