Dopo il Mondiale in Brasile del 2014 fuga degli sponsor e dividendi ridotti
Dopo il Mondiale brasiliano è infatti cominciato il crollo della Fifa: le rivelazioni sulla corruzione, le indagini, le dimissioni e la fuga degli sponsor. Il bilancio di Zurigo si basa tutto sul Mondiale e, fatte le proporzioni, quello russo non sarà neanche dei più ricchi: quindi l’aumento dei premi è comunque un buon risultato. Detto dei campioni, dai 29,5 milioni di dollari dei secondi si arriva infine ai 9,5 di chi viene eliminato subito ai gruppi. Non contano vittorie e pareggi, ma semplicemente il cammino nella varie fasi del torneo (con una cifra fissa iniziale, compresa nel conto, di 1,5 milioni per le «spese di preparazione»). Che l’aumento rispetto all’edizione precedente non sia elevatissimo è dovuto anche al fatto che parte degli utili sono destinati ai club: 209 milioni di dollari come partecipazione agli utili per i giocatori convocati e 134 per eventuali indennizzi in caso di infortuni. In totale, 343 milioni di dollari.
Fonte: Gazzetta