Il Mondial-Napoli: la formazione con gli azzurri, e obiettivi azzurri, che saranno in Russia
La Polonia ha disputato un ottimo girone di qualificazione e arriva ai Mondiali con grandi aspirazioni: l’esordio sarà già significativo, un derby tutto napoletano contro Koulibaly, difensore centrale del Senegal. Se Milik dovesse giocare titolare in coppia con Lewandowski si confronterebbe da vicino proprio con il suo compagno di club che disputerà per la prima volta in carriera i Mondiali.
Tra le favorite, subito dopo le superpotenze Brasile, Spagna e Germania c’è il Portogallo di Cristiano Ronaldo, gruppo nel quale è stato inserito Mario Rui che ha scalato posizioni su posizioni negli ultimi sette mesi guadagnandosi la stima del ct Fernando Santos. Il terzino azzurro si giocherà una maglia da titolare con Guerreiro del Borussia Dortmund. Il portiere dei lusitani è Rui Patricio che è stato a lungo vicinissimo al Napoli, la trattativa ha poi subito una brusca frenata per i problemi del numero uno portoghese con lo Sporting Lisbona.
Due obiettivi sui quali sta lavorando da tempo il direttore sportivo Giuntoli fanno parte della Croazia, un’altra tra le formazioni molto attese a Russia 2018: il terzino destro Vrsaljko e il centrocampista Badelj, il primo in forza all’Atletico Madrid e il secondo svincolatosi a parametro zero dalla Fiorentina. Un centrocampo di qualità e quantità quello con i tre obiettivi di mercato azzurri protagonisti ai Mondiali in Russia: c’è anche Torreira, che fa parte dell’Uruguay di Cavani, mezzala della Sampdoria nel mirino del Napoli e che fa gola anche all’Arsenal. Un vecchio pallino del club azzurro, i Mondiali potrebbero rappresentare per lui un’ulteriore vetrina.
Questo il Napoli mondiale che può trasformarsi all’occorrenza in 4-2-3-1 con Badelj e Dembelè a centrocampo e con Torreira, Zielinski e Mertens a sostegno dell’unica punta Milik.